di incertezza è gazzella per i leoni, e leone per le gazzelle. Vedo fragili manifesti mettersi sulla difesa, e fragili nascosti dietro folte criniere mettersi all’attacco e riaffermare le gerarchie che il lavoro quotidiano lenisce. Stare vicino è davvero la parola d’ordine oggi, persino nell’ufficio virtuale. Ecco la sfida per il futuro. Imparare a stare vicini ogni santo giorno, cattivo o buono che sia.
Così capiamo che curare sé stessi vuol dire curare l’altro. Solo se sto a casa faccio il bene di tutti. Solo se sono capace di volermi bene, accettarmi a partire dalle mie debolezze, di permettermi il lusso di un tempo mio, allora posso voler bene agli altri. Essere vita per l’altro. E non paura per l’altro, contagio, oppressione, morte. Solo se ho il coraggio di guardarmi dentro con onestà e schiettezza, e stare con me stesso, riesco a stare con l’altro.